30/10/2023

1 incontro degli APG

1 Animatori di PG

Bellezza e sacrificio della missione. Sono stati questi due elementi il centro della riflessione e della condivisione degli APG (Animatori di Pastorale Giovanile) durante il loro primo ritrovo dell’anno pastorale a Mestre, domenica 29 ottobre. I trenta APG sono stati introdotti alla riflessione attraverso l’intervento dell’ispettore don Igino Biffi, il quale ha ripreso per l’occasione dei testi dalle catechesi di papa Francesco.
La serata è proseguita con un bel momento di fraternità dopo cena, il Rosario missionario, al termine del mese di ottobre e la buonanotte di don Luca Bernardello, animatore vocazionale dell’ispettoria.
Il giorno seguente, con la presenza degli animatori di PG laici, nominati dall’ispettore per svolgere questa missione nelle opere salesiane in cui non c’è più un salesiano consacrato dedicato a questo servizio di animazione, si è dato il via al lavoro dello “Scrutinium evangelii”, ovvero si è cercato di comprendere quali sono le domande, i criteri, gli indicatori, da tenere presente per verificare se le proposte educative messe in atto sono, nella forma e nella sostanza: occasioni di  evangelizzazione, di crescita nella dimensione vocazionale e missionaria e se sono carismaticamente connotate. A guidare questo momento è stato il delegato di PG, don Emanuele Zof, il quale ha presentato le riflessione previe che hanno portato alla elaborazione di questo strumento, così da poter mettere in pratica quanto chiesto dal CI7 come scelta del Tema 1, riferito alla evangelizzazione e all’accompagnamento vocazionale: una comunità che evangelizza e accompagna: “Ogni anno i Consigli delle CEP, con l’Equipe di Pastorale Giovanile, in fase di progettazione, in  corso d’opera e in fase di revisione, verifichino le proposte educative della propria realtà presenti  nel PEPS Locale per valutare se nella forma e nella sostanza sono effettivamente occasioni di  evangelizzazione, di crescita nella dimensione vocazionale e missionaria e se sono carismaticamente connotate. Inoltre, attraverso lo strumento dello scrutinium vocationis verifichino  i punti di forza e di debolezza dell’accompagnamento d’ambiente, di gruppo e personale”.