16/10/2022

Apertura del Capitolo Ispettoriale 7

A Torino Valdocco, dal 14 al 16 ottobre si è svolta la prima di tre sessioni previste per il settimo Capitolo Ispettoriale dell’Ispettoria Nord-Est. 

Un Capitolo al quale per la prima volta, oltre ai 70 capitolari partecipanti di diritto ed eletti dalle comunità salesiane, vi hanno partecipato come invitati anche 20 laici, 4 rappresentanti della Famiglia Salesiana e 7 giovani. A presiedere il Capitolo l’Ispettore don Igino Biffi con l’apporto del regolatore don Massimo Zagato, delegato della PG ispettoriale.

Gli obiettivi generali dei lavori previsti dal Capitolo sono: 1. La verifica dell’attuazione del CG 28 e quali passi fare per il prossimo triennio; 2. L’approvazione del Piano di Formazione INE; 3. L’approvazione del Direttorio Economico. 

Giunti sui luoghi salesiani nel primo pomeriggio di venerdì, i capitolari hanno dedicato la prima giornata alla preghiera di invocazione dello Spirito Santo (chiedendo l’intercessione di don Bosco e di sant’Artemide Zatti) e alla riflessione su come vivere il discernimento nei lavori del capitolo, grazie all’intervento offerto da don Koldo Gutierrez dal titolo “identità, sinodalità, discernimento, cultura della riflessione”. Don Koldo ha richiamato l’importanza di essere salesiani con una chiara identità di consacrati, uomini di Dio, che camminano assieme ai giovani e ai laici imparando a riconoscere nella realtà della vita quotidiana la chiamata che viene dall’alto. Nel suo intervento ha fatto emergere l’importanza di imparare a riflettere, usare il pensiero, per una maggior efficacia pastorale delle attività che vengono proposte ai giovani che si incontrano nelle opere salesiane. 

La giornata del sabato si è aperta con la celebrazione eucaristica, presieduta dal vicario del Rettor Maggiore don Stefano Martoglio presso la Chiesa di San Francesco di Sales,  il quale ha richiamato l’importanza di essere qui a Valdocco, per respirare l’aria e il clima spirituale che ha dato il via alla grande opera salesiana di don Bosco.

Successivamente l’Ispettore ha presentato la Relazione sullo stato dell’Ispettoria partendo dai passi concreti di lavoro a cui l’Ispettoria era stata chiamata a svolgere, passi che erano stati offerti dal Rettor Maggiore con la “Lettera a conclusione della Visita Straordinaria INE”, (del 10 gennaio 2018) e con la “Proposta di accompagnamento dell’Ispettore e del suo Consiglio nella animazione e governo dell’ispettoria - Sessennio 2018-2024” (del 22 settembre 2018).

A questa relazione ha premesso una importante rilettura del Vangelo dei 5 pani e 2 pesci in merito ai tempi che stiamo vivendo: "Dinanzi alla vita della nostra ispettoria, alla sproporzione di fatto esistente fra il fronte missionario e le forze che possiamo mettere in gioco, la tentazione è proprio quella di dire: Ma cosa sono le nostre poche forze per così tanti giovani? È vero son poca cosa, come lo erano i cinque pani d'orzo e due pesci. Il segreto non sta nell’avere tanti pani e tanti pesci, ma nell’avere quei pani e quei pesci che nelle mani di Dio si moltiplicano". "La domanda che dobbiamo farci - prosegue sempre l'ispettore - non è primariamente quella di come fare per reclutare persone, racimolare forze e aiuti per la missione, progettare nuove soluzioni ai problemi di sempre, quanto quella di dirci: ma oggi, per la nostra ispettoria, quali sono quei pochi pani e pochi pesci che nelle mani di Gesù possono sfamare tutti?". 

Partendo dai punti emersi nella Relazione e dalla pagina del Vangelo, si è dedicato del tempo personale di riflessione in cui ciascun capitolare ha potuto soffermarsi per capire quali di questi temi possano essere affrontati nel Capitolo Ispettoriale.

Nel pomeriggio si è dato il via ufficiale del Capitolo Ispettoriale 7 dedicando del tempo di ascolto sulle impressioni avute dai capitolari a partire dalla relazione dell’Ispettore presentata al mattino. 

Di seguito oltre ad altro tempo personale di riflessione c’è stata la possibilità di visitare il museo casa don Bosco, ripercorrendo così la storia e il carisma salesiano.

In serata, invece, immersi nel clima suggestivo che la Basilica di Maria Ausiliatrice offre con le sue luci serali, ci si è affidati alla Madonna con la recita del Rosario, ricordando in modo particolare i giovani, primi protagonisti e destinatari della missione salesiana.

La domenica mattina ha visto un lavoro per sottogruppi avente come obiettivo la scelta di 5 temi emergenti da affrontare nel capitolo oltre alla presentazione dei documenti sul Piano di Formazione e sul Direttorio Economico che dovranno poi essere approvati dal Capitolo.

Dal lavoro svolto nei gruppi, con l’apporto dei giovani e dei laici  e dei membri della Famiglia Salesiana sono emersi come temi da affrontare: la cura dell’identità religiosa e salesiana; la vita fraterna delle nostre comunità; la costruzione delle CEP e la corresponsabilità laicale; la riflessione sull’evangelizzazione e l’accompagnamento vocazionale; il cammino di ridimensionamento e ridisegno delle opere. Su questi cinque temi si concentrerà la prossima sessione del capitolo ispettoriale che si svolgerà a Mestre a fine dicembre.

Al termine della mattinata si è celebrata la Messa presieduta da don Juan Carlos Perez, Consigliere per la regione Mediterranea che, con lunedì scorso, ha iniziato la visita straordinaria in ispettoria.