Cappellina Artemide Zatti

Nel giorno di Natale, presso la comunità salesiana Artemide Zatti, è stata benedetta e inaugurata la nuova cappellina, restituita alla comunità dopo alcuni mesi di lavoro e di attenta cura. Un intervento pensato con uno sguardo concreto e fraterno, per offrire ai salesiani anziani uno spazio di preghiera più luminoso, accogliente e bello, capace di accompagnare il ritmo quotidiano della loro vita spirituale.

La celebrazione eucaristica è stata presieduta da don Paolo Pontoni, vicario dell’Ispettore, che ha guidato la comunità in questo momento significativo con la benedizione dell'altare e la posa della reliquia di Sant'Artemide Zatti all'interno dello stesso altare.

Alla Messa ha preso parte anche don Filippo Spinazzé, che insieme a don Alberto Poles ha pensato e ideato il rinnovamento della cappellina, curandone l’impostazione liturgica e lo stile complessivo. Un lavoro portato avanti con discrezione e competenza, nel solco di quella tradizione salesiana che ha sempre dato grande importanza ai luoghi della preghiera come spazi educativi e spirituali.

Particolarmente apprezzati i dipinti che arricchiscono la cappellina, realizzati da Silvia Allocco, artista già conosciuta nell’ambiente salesiano per aver decorato altre cappelle, tra cui quella del Sacro Cuore a Roma. Le sue opere contribuiscono a creare un clima raccolto e sereno, aiutando chi entra a sostare, pregare e affidare al Signore la propria vita.

L’inaugurazione della cappellina nel giorno di Natale assume così un valore simbolico forte: un segno di attenzione verso i confratelli più anziani e, allo stesso tempo, un richiamo semplice ma eloquente a custodire la preghiera come cuore della vita salesiana, anche nelle stagioni più fragili dell’esistenza.