Nei giorni 21 e 22 dicembre 2025, presso la sede ispettoriale di Mestre, si sono incontrati i direttori delle opere salesiane dell’Ispettoria San Marco per due giornate intense di formazione, confronto e condivisione. Un appuntamento che, come da tradizione, ha rappresentato un passaggio strategico per fare il punto sul cammino in atto e rilanciare con responsabilità le scelte educative e pastorali.
Il pomeriggio della domenica è stato dedicato a un tema particolarmente delicato e centrale per la vita delle nostre opere, quello della tutela dei minori. L’intervento formativo dell’Avvocato Arianna Dutto ha offerto un quadro chiaro e concreto delle responsabilità giuridiche ed educative, aiutando i direttori a leggere con maggiore consapevolezza il contesto normativo e a rafforzare una cultura della prevenzione e della cura, che da sempre appartiene al DNA salesiano.
La mattinata del lunedì si è aperta con un primo momento di risonanza sull’intervento relativo alla tutela minori. A seguire, il lavoro si è concentrato sulla Pastorale Giovanile e sull’animazione vocazionale. Don Emanuele Zof ha guidato la riflessione soffermandosi in particolare sulle proposte vocazionali rivolte ai giovani tra i 18 e i 30 anni, invitando a interrogarsi sul linguaggio, sugli stili e sulle modalità con cui oggi accompagniamo i giovani nelle scelte di vita.
Nella seconda parte della mattinata, l’Ispettore don Silvio Zanchetta ha presentato lo stato dei lavori sul direttorio ispettoriale, offrendo alcune linee di orientamento e condividendo avvisi utili per il cammino comune delle comunità e delle opere.
L’incontro si è poi arricchito di una serie di aggiornamenti dai diversi settori dell’Ispettoria. Don Lorenzo Teston è intervenuto per il settore scuola e formazione professionale, don Vincenzo Salerno per il settore delle opere sociali, don Nicola Giacopini come direttore dello IUSVE. A seguire, l’animatore vocazionale don Luca Bernardello ha condiviso alcune piste di lavoro, mentre gli ultimi avvisi di Pastorale Giovanile hanno riguardato in particolare le proposte missionarie e il Servizio Civile Universale.
Due giornate dense, concrete e ben radicate nella realtà, che hanno confermato il valore di questi momenti di incontro tra direttori come spazio privilegiato per custodire l’identità salesiana, leggere insieme le sfide del presente e continuare a servire i giovani con uno sguardo attento, competente e generativo.