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19/12/2025

Dialogo Internazionale sull’Accompagnamento dei Migranti

Nel pomeriggio del 18 dicembre 2025 si è svolto il “Dialogo Internazionale sull’Accompagnamento dei Migranti”, un incontro online promosso dai confratelli salesiani dell’India attraverso il Don Bosco Youth at Risk Forum e Don Bosco for Migrants. Un appuntamento dal respiro globale, pensato come spazio di ascolto e confronto tra esperienze diverse, accomunate dalla stessa attenzione educativa e pastorale verso i giovani migranti.

L’incontro, moderato da don Deepu Mathew, si è aperto con il saluto iniziale di don Peter Rinderer e ha avuto come momento centrale la relazione di don Rafael Bejarano, Consigliere Generale, che ha richiamato il valore dell’accompagnamento come stile salesiano capace di tenere insieme prossimità, competenza educativa e visione evangelica, soprattutto nei contesti segnati da fragilità e mobilità forzata.

All’interno del panel dedicato alla condivisione delle esperienze territoriali, ha trovato spazio anche la realtà italiana di Gorizia, con l’intervento di Sara Shokry e, in modo particolare, di don Vincenzo Salerno. Il suo contributo ha offerto uno sguardo concreto e incarnato su quanto si sta realizzando nell’opera di accoglienza dei Minori Stranieri Non Accompagnati. Don Vincenzo ha raccontato il lavoro quotidiano svolto a fianco dei ragazzi, sottolineando l’importanza di un accompagnamento educativo che non si limiti alla risposta emergenziale, ma sappia costruire percorsi di crescita, integrazione e futuro. Un’esperienza che mette al centro la relazione, la fiducia e la pazienza del lavoro educativo, nello stile tipico della tradizione salesiana.

Accanto a Gorizia, il dialogo ha visto la partecipazione di altre realtà significative: Palabek in Uganda con don Ubaldino Andrade, Tijuana in Messico con Claudia Portela, e l’India dell’Asia del Sud con don Patrick Lepcha e don Francis Bosco. Un mosaico di contesti diversi, ma uniti dalla stessa attenzione ai giovani migranti come protagonisti e non solo come destinatari di servizi.

La parte finale dell’incontro è stata dedicata a chiarimenti e alla condivisione di alcune linee di azione comuni, con una partecipazione aperta dei presenti, prima dei ringraziamenti conclusivi affidati a don Ignatius. Il dialogo internazionale si è così confermato come un’occasione preziosa per rafforzare una rete salesiana che, partendo dai territori, continua a interrogarsi e a camminare insieme sul tema delle migrazioni, nella fedeltà al carisma di don Bosco e alla sua attenzione per i giovani più vulnerabili.