08/09/2023

Essere del Signore

Carissimi confratelli, 

inviamo questa buonanotte di ritorno dal Colle don Bosco per le Prime Professioni. In questa giornata di festa abbiamo accompagnato con la preghiera, in modo particolare, il nostro Alessandro nel suo sì al Signore e abbiamo potuto fare grata memoria del momento in cui, tanti o pochi anni fa, anche noi abbiamo detto con trepidazione il nostro “eccomi”.       

Durante la celebrazione, commentando il Vangelo della moltiplicazione dei cinque pani e dei due pesci, il Vicario del Rettor Maggiore ha lasciato alcune sottolineature belle rivolte ai novizi ma preziose anche per ciascuno di noi. Ne condividiamo due: innanzitutto ci ha suggerito di non preoccuparci di tutto quello che può succedere perché la cosa bellissima è la consegna del cuore e crescere nella capacità di avere compassione per i fratelli. In secondo luogo ci ha ricordato che il Signore chiede la nostra partecipazione per la sua sovrabbondanza. Chiede “il nostro” per farne sovrabbondanza per tutti. Nell’entusiasmo e nella gioia dei neo-professi è stato bello vedere il desiderio di essere del Signore. Chiediamo, all’inizio dell’anno pastorale, di impegnarci ad essere veramente consacrati, ad essere veramente Suoi.

Iniziamo l’anno nuovo con diversi giovani in Comunità Proposta (maschile e femminile) e, sulla carta, un bel gruppo di giovani anche per i cammini del Gruppo Ricerca e del Faccia a Faccia. Ringraziamo il Signore per queste anime in cammino, per i confratelli e gli educatori che spendono tempo nell’ascolto e nell’accompagnamento, e affidiamoli nella preghiera. Sono diversi (8) anche i giovani che vivranno per tutto l’anno nelle nostre comunità. Una grazia grande per loro e anche per noi.
All’inizio dell’anno vi invitiamo a rinnovare il nostro impegno comunitario nella preghiera per le vocazioni, in modo particolare “importunando” sant’Artemide Zatti. Ogni comunità trovi il momento più adatto, ad esempio:

- sostituendo, per tutto l’anno, alle lodi o ai vespri, l’invocazione a don Bosco con quella a sant’Artemide Zatti;
- pregando sant’Artemide Zatti al termine dell’adorazione la domenica sera;
- usando una traccia di adorazione per le vocazioni che prende spunto dalla vita del santo, da potersi usare settimanalmente o mensilmente (la traccia arriverà prossimamente);
- individuando altri momenti in cui pregare sant’Artemide Zatti.

Manteniamo costante verso il Cielo la richiesta di nuove vocazioni e accompagniamola con la testimonianza di una vita gioiosa.

Buon inizio di anno pastorale,
  

 don Fabio (animatore missionario) e don Luca (animatore vocazionale)