26/03/2023

Formazione Salesiani e Laici sul tema Fede e cultura.

Sabato 25 marzo si è svolto in ispettoria a Mestre il secondo incontro di formazione per i Consigli delle CEP e le Equipe di PG delle varie opere salesiane in Triveneto coinvolgendo circa 200 tra salesiani e laici impegnati nelle attività scolastiche di ogni ordine e grado.

Tema dell’incontro la riflessione sulla seconda dimensione guida del PEPS, ovvero quella educativa culturale, soffermandosi sull’incidenza che può e deve avere la fede nella trasmissione della cultura, attraverso le discipline scolastiche.

Dopo il saluto dell’ispettore e un breve momento di preghiera ci si è introdotti al tema attraverso una breve presentazione tratta dall’articolo pubblicato sul Corriere della Sera nella rubrica “Ultimo banco” di Alessandro D’Avenia dal titolo “Fame di destino”. L’autore faceva riflettere su quanto i ragazzi siano affamati di destino e cerchino una scuola che faccia loro comprendere quale sia il senso della vita e la loro personale vocazione.

A dare contenuto alla riflessione c’è stato l’intervento del Delegato Scuola ispettoriale, don Lorenzo Teston, che ha presentato una sintesi del testo edito dalla CEI dal titolo: “Educare Infinito Presente - La pastorale della Chiesa per la Scuola”, richiamando l’importanza della cultura e della visione cristiana nel vivere la missione di docenti ed educatori impegnati in ambito scolastico.

A termine di questa presentazione, il Delegato di PG, don Massimo Zagato, ha presentato il modello del sistema scolastico salesiano descritto nel Quadro di Riferimento della Pastorale Giovanile offrendo poi due spunti pratici, di progetti “Fede-Cultura” già avviati e in sperimentazione. Dapprima ha dato voce a don Marco ASpettati, direttore della Casa salesiana di Frascati, il quale ha presentato (in videoconferenza) il progetto da loro avviato in linea con le competenze base dell’UE; successivamente ha invece invitato don Filippo Spinazzé, coordinatore pastorale della realtà Salesiani don Bosco di Mestre, ha presentare il “Progetto Gaudì”, che tenta di offrire agli allievi, attraverso tematiche interdisciplinari, degli spunti formativo-culturali che li abilitino a comprendere, a partire da esperienze pratiche di vita, il senso della realtà in cui vivono.

Il lavoro è proseguito, dopo una breve pausa, suddivisi per gruppi di lavoro, in cui si è dato il via alla riflessione sul “Progetto Fede-Cultura” che, per piccoli passi, vorrebbe diventare operante nelle scuole salesiani in modo capillare.

A conclusione della Giornata si è vissuta la Celebrazione Eucaristica presieduta dal Regionale don Juan Carlos Godoi Perez, che sta ancora proseguendo la sua visita all’ispettoria a nome del Rettor Maggiore. Nell'omelia, partendo dalla figura di Maria ha ricordato anche lui l’importanza di saper incarnare, nella missione educativa di insegnanti, la fede attraverso la cultura.