10/05/2018

Incontro dei DICS Europa Mediterranea - 1° giornata

Da Giovedì 10 a domenica 13 maggio 2018, si è svolto l’incontro dei DICS Europa Mediterranea, presso l’Ispettoria Salesiana “San Marco” INE e lo IUSVE – Istituto Universitario Salesiano di Venezia.

Il tema dell’incontro è stato esplicato nella prima giornata, nel pomeriggio di giovedì 10 maggio, dopo una breve presentazione del personale presente. L’obiettivo del percorso proposto è stato quello di confrontarsi in modo costruttivo sulla comunicazione pastorale in atto nelle varie Ispettorie: modalità, strumenti, tempi e contenuti a confronto per definire delle linee guida comuni e condivise, al fine di sviluppare la propria identità in rete e soprattutto, comunicare la fede oggi.

Ad aprire il programma della giornata, l’Ispettore INE, don Roberto Dal Molin e il Delegato della Comunicazione Sociale INE e Direttore Dipartimento di Comunicazione dello IUSVE, don Mariano Diotto.

Il convegno è stato diretto da Filiberto Gonzalez Plasencia e da Juan Pablo Abreo, rispettivamente Consigliere per la Comunicazione Sociale e segretario della casa generalizia.

Don Filiberto Gonzalez Plasencia ha iniziato con una domanda forte e provocatoria: “Where are the salesians?”. Un tocco imperativo nella vocazione dei presenti che ha fatto risuonare la necessità di adoperarsi verso una nuova socializzazione. Ha proposto un ricordo caro ai partecipanti per iniziare a dialogare sul tema della comunicazione: la ricorrenza del 10 maggio 1884 della storica lettera di don Bosco. Sulla traccia di questo documento ha incitato i salesiani presenti a ritrovare lo spirito del Santo, andando alla ricerca dei giovani, con i mezzi di comunicazione che oggi si hanno a disposizione.

L’oratorio, il sogno tanto caro a don Bosco, è oggi un insieme di luoghi, dove anche il web e i social media giocano un ruolo determinante.

Le nuove tecnologie rappresentano il nuovo modo di fare comunicazione salesiana oggi, orientandosi verso una pastorale diversificata e integrata, e affrontando così la vera sfida odierna. La tecnologia non deve limitare ma bensì aiutare ad arrivare al cuore delle persone. Don Filiberto ha completato il suo intervento esortando ad usare nel modo corretto i nuovi media, ascoltando i giovani ed evangelizzando. La Gioia del Vangelo è stata proposta come antidoto al mondo delle fake news, inteso in senso ampio, come male diffuso in rete e non solo. È stato sfatato il mito della rete che divide, per dare vita ad un nuovo modo di vivere la fede on-line.

L’immagine dei salesiani, nel mondo digitale, diventa così il nuovo sogno di don Bosco: la dimensione mariana nell’essere salesiani al servizio dei giovani.

Dopo una breve pausa, l’incontro è proceduto con la visita agli ambienti salesiani di Mestre: l’Ispettoria INE, l’Università IUSVE, la nuova struttura universitaria da poco inaugurata, lo IUSVE CUBE, l’Istituto Superiore “San Marco” e la Casa di Riposo “Artemide Zatti”. A seguire, la presentazione di don Moreno Filippetto, responsabile della comunicazione dei salesiani Piemonte-Valle d'Aosta, che insieme a don Mariano Diotto, ha spiegato il nuovo documento per le comunicazioni sociali dal titolo, “I salesiani e la rete”, a cura dell’Ufficio Nazionale di Comunicazione Sociale della CISI.

Il volume, corredato da una grafica intuitiva, si propone di diventare una guida semplificata all’uso della comunicazione e dei moderni strumenti a disposizione, alla portata di tutti nelle varie realtà salesiane. È stata consegnata, inoltre, un’infografica che riassume il volume nei 10 principi costitutivi. “Cosa fare?”, “come farlo?” e “in che modo farlo?” sono le domande alle quali trovare risposta e vengono semplificate grazie al disegno grafico nelle tre finalità concrete: Corporate Identity, Engagement e Community. Don Moreno, le ha definite una bussola per presentare, descrivere, raccontare e realizzare. Il tutto attraverso: lo storytelling, svolto come pratica appassionante e coerente; i diversi ambiti di applicabilità (strutture, web, social, mobile, gaming); le attenzioni generali, individuate nell’identificazione di responsabilità, nella centralità dei contenuti. Ancora, grazie alla netiquette, con il rispetto della privacy e la riservatezza e infine, anche con il sostegno della sicurezza.

La prima giornata si è così conclusa, seguita da una cena conviviale, con l’appuntamento al giorno successivo per parlare ancora di comunicazione nella realtà pastorale salesiana.

 

Redazione - Francesca Bonotto