(ANS – Venezia) – In occasione del convegno “Sport e benessere, tra psicologia giuridica e dello sport: il ruolo del safeguarding”, che si è svolto lo scorso 11 ottobre all’Istituto Universitario Salesiano (IUSVE) di Venezia Mestre, è stato presentato e siglato il Manifesto per la Salvaguardia della Salute Mentale di tutti gli Atleti, professionisti e dilettanti.
L’iniziativa, che ha voluto sensibilizzare gli attori del mondo sportivo sull’importanza di un approccio etico e responsabile che ponga al centro la dignità e la sicurezza di ogni atleta, ha avuto l’obiettivo di approfondire il tema degli illeciti nello sport e le loro conseguenze psicologiche e giuridiche, attraverso l’analisi delle nuove normative sportive e delle pratiche di tutela degli atleti.
Il Manifesto per il Benessere nello Sport ha riassunto cinque segnali di primo disagio, come la discontinuità nel rendimento o le difficoltà relazionali, accanto a cinque buone pratiche di prevenzione, tra cui la creazione di un clima di ascolto e di spazi di condivisione tra allenatori e professionisti del settore.
Tra i firmatari del documento ci sono i docenti IUSVE Marcella Bounous, Marco Monzani, Francesca Di Muzio, Fabio Benatti, l’avvocato Gregorio Stanizzi, e l’atleta olimpica di ginnastica ritmica Martina Centofanti.
Il documento, firmato da tutti i relatori del convegno, è disponibile da lunedì scorso, 13 ottobre, sul sito iusve.it e sui canali digitali di IUSVE, oltre che a fondo pagina, affinché possa essere diffuso ed esposto in tutti i luoghi in cui si pratica attività fisica.