L'importanza di evangelizzare

Il 15 dicembre 2025, a Mestre, presso la sede dell’Ispettoria, si è svolto il secondo incontro degli Animatori di Pastorale Giovanile. Un appuntamento significativo, che si inserisce nel cammino ordinario di accompagnamento e di confronto tra i confratelli impegnati nella missione educativa e pastorale nelle diverse realtà dell’Ispettoria.

L’incontro si è aperto con un momento di preghiera che ha aiutato a entrare subito nel clima giusto. Riprendendo l’espressione “In unitate fidei” di papa Leone, si è sostato insieme sul Credo, come fondamento condiviso del nostro essere Chiesa e famiglia salesiana. A questo si è collegata la rilettura dell’articolo 34 delle Costituzioni salesiane, che richiama con chiarezza la vocazione ad essere, nello stesso tempo, evangelizzatori ed educatori dei giovani, senza separare mai l’annuncio della fede dalla cura dei percorsi di crescita umana.

A seguire ha preso la parola l’ispettore, don Silvio Zanchetta, che ha invitato i confratelli a una riflessione franca e condivisa sul tema dell’evangelizzazione. Un richiamo concreto e molto operativo: l’annuncio del Vangelo, ha sottolineato, resta il cuore della missione salesiana, ma le forme con cui viene proposto non possono essere date per scontate. È necessario mettersi in discussione, leggere con attenzione la cultura attuale e lasciarsi interrogare dalle domande, dai linguaggi e dalle attese dei giovani di oggi.

Dopo questo primo momento, il lavoro è proseguito per ambienti, concentrandosi sul tema della missione salesiana. I partecipanti hanno avuto modo di riflettere e condividere a partire dal proprio vissuto quotidiano, dalle esperienze concrete nelle opere, dalle fatiche e dalle intuizioni che emergono nel contatto diretto con i giovani. Un tempo prezioso di ascolto reciproco, che ha permesso di far emergere elementi comuni e piste di lavoro per il futuro.

Nella parte conclusiva dell’incontro sono stati dati alcuni avvisi. Don Luca Bernardello, incaricato vocazionale, ha presentato alcune proposte vocazionali rivolte ai giovani, richiamando l’importanza di una pastorale attenta e coraggiosa nel suscitare domande di senso e di scelta. L’incaricato missionario ha poi illustrato le esperienze missionarie estive proposte, come occasione concreta di apertura, servizio e crescita nella dimensione universale della Chiesa. Infine, il Delegato di Pastorale Giovanile, don Emanuele Zof, ha condiviso alcuni avvisi legati al Servizio Civile e ad altri eventi ispettoriali in programma nei prossimi mesi.

Un incontro vissuto in uno stile semplice e fraterno, che ha confermato il valore del camminare insieme e del continuare a interrogarsi, con realismo e fiducia, su come essere oggi salesiani capaci di educare ed evangelizzare nel mondo che cambia.