14/02/2024

Neoassunti a Torino

Vogliamo condividere in questo spazio l'entusiasmante esperienza vissuta da 70 neoassunti delle Opere Salesiane del Triveneto  che hanno partecipato all'uscita organizzaata sui luoghi salesiani legati a San Giovanni Bosco. Dal 12 al 14 febbraio 2024, questi nuovi assunti hanno avuto l'opportunità di immergersi nelle radici e nell'eredità spirituale lasciate dal Santo dei giovani.

La prima tappa di questo viaggio è stata il Colle Don Bosco, il luogo di nascita del fondatore dell'ordine salesiano. I neoassunti hanno avuto l'onore di visitare la casetta dove don Bosco fece il famoso sogno dei nove anni e il maestoso Tempio Nuovo, testimoni tangibili della fede e della dedizione che hanno caratterizzato la vita di questo straordinario educatore.

Successivamente, il gruppo si è diretto verso Torino, cuore pulsante della missione salesiana, visitando la Basilica di Maria Ausiliatrice a Valdocco e la Casa Museo Don Bosco. I luoghi che hanno visto sono carichi di storia e significato, trasmettendo l'eredità di un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio degli altri.

Il centro di Torino è stato un palcoscenico ideale per esplorare le tappe cruciali della vita di don Bosco. La Chiesa di San Francesco d'Assisi, dove ebbe inizio l'oratorio salesiano nel dicembre 1841, è stata particolarmente emozionante da visitare, in quanto luogo che ha segnato l'inizio di una missione straordinaria.

La serata del 13 febbraio è stata dedicata all'esplorazione libera della città di Torino, permettendo ai neoassunti di immergersi nella cultura e nell'atmosfera della città che ha visto crescere e svilupparsi l'opera di don Bosco.

Il culmine dell'esperienza è giunto il 14 febbraio con un momento di riflessione sul carisma e la pedagogia salesiana. La giornata ha visto la celebrazione dell'eucaristia nella Chiesa di San Francesco di Sales, seguita dalla distribuzione delle ceneri, un simbolo significativo per l'inizio del periodo quaresimale.

In chiusura, vorremmo condividere alcune citazioni personali dai partecipanti che esprimono la profonda gratitudine per questa straordinaria opportunità:

"Conoscere i luoghi legati a don Bosco è stato come tuffarsi nella sua storia, sentendo la forza della sua missione guidare ogni passo."

"La visita a Valdocco ha reso tangibile l'eredità di don Bosco, una testimonianza concreta del suo impegno per i giovani."

"Torino è diventata per noi un luogo carico di significato, ogni pietra racconta la storia di un uomo che ha cambiato il destino di tanti."

In conclusione, questa esperienza ha arricchito non solo il bagaglio culturale dei neoassunti ma ha anche rafforzato il loro impegno nell'abbracciare il carisma salesiano nella loro missione di educatori e guidatori dei giovani.