20/04/2022

Sta per nascere a Bacău la Scuola Primaria Salesiana “Don Bosco”

Una nuova gemma è in procinto di sbocciare lungo il fiorente ramo salesiano di Bacău: è la Scuola Primaria Salesiana “Don Bosco”, che dal prossimo settembre aprirà le sue porte ai primi 22 piccoli allievi della classe preparatoria. La nuova scuola, alla cui preparazione i salesiani lavorano da diverso tempo, aprirà un nuovo campo di servizio da parte dei Figli di Don Bosco, e si spera che possa dare il via ad un’offerta formativa più ampia nel campo dell’educazione formale: il sogno dei salesiani, infatti, è quello di poter far nascere, nel prossimo futuro, anche i successivi livelli scolastici.

Presso l’opera di Bacău – una città nel nord-est del Paese con circa duecentomila abitanti, a maggioranza ortodossa – c’era praticamente tutto tranne la scuola: i salesiani animano già l’oratorio, il centro giovanile, un centro diurno per minori e un centro di orientamento vocazionale; guidano corsi di specializzazione e perfezionamento, corsi per animatori parrocchiali; ed animano un importante campo estivo che raduna ogni anno molti bambini, ragazzi e giovani e anche le attività del dopo-scuola.

Ora, proprio a partire dall’esperienza del dopo-scuola, si è arrivati all’avvio della nuova scuola, le cui iscrizioni sono andate esaurite in breve tempo. Gli ambienti in cui avranno luogo le lezioni sono infatti gli stessi in cui già oggi, nei pomeriggi dei giorni feriali, si radunano circa 110 minori per praticare sport e crescere insieme facendo un buon uso del tempo libero. E sono ambienti di tutto rilievo: cinque aule, sala multifunzionale, sala per festività, laboratori, biblioteca, campo sportivo e sala giochi.

“Li abbiamo costruiti già da diversi anni, grazie ai finanziamenti ricevuti attraverso un progetto europeo, e li abbiamo inaugurati nel 2013”, ha raccontato ad ANS don Iosif Ilieș, Direttore della comunità salesiana di Bacău.

Per i salesiani, presenti in Romania dal 1996, con Casa Madre a Costanza, e attivi in loco dal 2000, la nuova scuola è un passo importante. “È un progetto atteso dalla gente e al quale stiamo lavorando da due anni, per l’allestimento degli ambienti e per conseguire tutta la documentazione necessaria. Vogliamo offrire qualcosa di diverso, fondato sui valori cristiani e sul sistema preventivo di Don Bosco. Ma sarà comunque una scuola aperta a tutti, indipendentemente dall’appartenenza religiosa o sociale, con ambiente famigliare”, aggiunge don Ilieș.

L’inaugurazione dell’istituto scolastico è prevista in occasione del primo giorno di attività della scuola, lunedì 5 settembre 2022, data di inizio delle lezioni in tutto il Paese.

Ma i salesiani non sono solo così concentrati sui loro progetti da perdere di vista cosa sta accadendo intorno. Don Ilieș ha infatti raccontato che la comunità rimane attenta e attiva anche nel prestare soccorso ai profughi ucraini scappati dalla guerra. “Bacău è una città di passaggio, in pochi si fermano qui e le strutture della città finora riescono a coprire i bisogni. Ma noi aiutiamo con il servizio dei volontari dove c’è bisogno e attraverso le raccolte di materiali per i rifugiati. E ci siamo già detti disponibili anche ad accogliere e a coinvolgere i ragazzi ucraini nelle attività estive, ormai prossime” conclude il Direttore dell’opera salesiana.


tratto da ANS