Strenna 2026

Il 27 dicembre 2025, come da tradizione salesiana, il Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco, don Fabio Attard, ha consegnato alla Famiglia Salesiana la Strenna per il nuovo anno. La presentazione si è svolta a Roma, presso la Casa Generalizia dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, ed è stata vissuta come un momento di comunione, ascolto e rilancio della missione condivisa.

La Strenna 2026 porta come titolo «Fate quello che vi dirà – Credenti, liberi per servire» e si presenta come un vero e proprio itinerario spirituale e pastorale, pensato per accompagnare le comunità, i gruppi e le opere salesiane dentro le sfide del tempo presente. Don Fabio Attard ha ricordato come la Strenna non sia semplicemente uno slogan, ma una bussola concreta per orientare il cammino personale e comunitario, radicandolo nella fede in Cristo e nella lettura attenta della realtà.

Il tema prende avvio dall’episodio evangelico delle nozze di Cana, dove Maria invita i servi ad ascoltare e fidarsi di Gesù. «Fate quello che vi dirà» diventa così un manifesto educativo e pastorale che richiama a uno stile di ascolto autentico, responsabile e libero. Non un’obbedienza passiva, ma una fiducia che genera libertà vera e apre al servizio. In questa dinamica si inserisce il sottotitolo della Strenna, che traccia una traiettoria chiara: dalla fede nasce la libertà, dalla libertà scaturisce il servizio, a favore soprattutto dei giovani e di quanti oggi faticano a trovare il “vino” della speranza 

Nel testo di presentazione, il Rettor Maggiore propone un percorso che richiama il metodo del discernimento cristiano: riconoscere, interpretare e scegliere. È un cammino profondamente salesiano, che invita a evitare sia l’attivismo senza radici sia una spiritualità disincarnata. Al centro c’è l’invito ad abitare la storia con empatia, riconoscendo i segni dei tempi e leggendo gli eventi alla luce di Cristo. Don Bosco stesso, uomo di fede e di speranza, seppe cogliere l’azione della Provvidenza nelle situazioni più complesse, trasformando le difficoltà in opportunità educative e pastorali 

Un passaggio significativo della Strenna riguarda il tema della libertà cristiana, intesa non come arbitrio o autoreferenzialità, ma come risposta gioiosa alla chiamata di Dio. Solo un ascolto libero della Parola rende davvero liberi e capaci di un servizio generoso e coraggioso. Da qui nasce quella “audacia della fede” che spinge a rischiare per il bene dei giovani e per la costruzione di una società più giusta, secondo il cuore del carisma salesiano 

La presentazione della Strenna è stata arricchita dalla proiezione del video ufficiale, curato dal Settore per la Comunicazione Sociale della Congregazione Salesiana, e da un’intervista a don Fabio Attard che ha permesso di approfondire ulteriormente i contenuti e le prospettive del tema. L’evento è stato trasmesso in diretta streaming mondiale, permettendo a tutta la Famiglia Salesiana di sentirsi parte di un unico cammino.

Nella stessa giornata è stato reso disponibile anche il libretto per la socializzazione della Strenna, in formato cartaceo e digitale e in diverse lingue, con proposte concrete per la sua attuazione nella vita pastorale delle comunità. Un segno concreto della volontà di tradurre il messaggio della Strenna in scelte educative, spirituali e operative, nel solco di quella tradizione salesiana che continua a guardare al futuro con realismo, fiducia e speranza.

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