I siti dell'ispettoria

Cliccando sui link sottostanti potrai visitare gli altri siti ispettoriali.

31/05/2025

Verso il Cielo

Presso il convento "San Marco" dei Salesiani di Monterortone, si è svolto il 31 maggio il terzo incontro della Consulta del Movimento Giovanile Salesiano Triveneto. Una giornata intensa di riflessione, confronto e preghiera, animata da don Marco Panero, che ha guidato i lavori aiutando i presenti ad approfondire un tema tanto delicato quanto centrale per la spiritualità salesiana: la confessione come strumento educativo e di crescita nel cammino di fede dei giovani.

Il sacramento della riconciliazione, spesso percepito con distanza o timore, è stato riscoperto nella sua dimensione di accompagnamento e fiducia. Come ha sottolineato don Marco, «è luogo di incontro con la misericordia e di rinnovata libertà per continuare a camminare verso il bene». Un invito a rileggere la confessione non solo come atto personale, ma come tappa fondamentale in un cammino comunitario, dove l'educazione e la spiritualità si intrecciano.

Successivamente, le équipe dei diversi cammini MGS si sono riunite per la revisione di fine anno. È stato un momento prezioso per fermarsi, rileggere quanto vissuto, riconoscere i frutti emersi dal lavoro condiviso e dai tanti incontri con i giovani durante l’anno. La verifica, come sempre, è stata anche occasione per riconoscere fatiche e nuove domande, ma soprattutto per rilanciare con speranza il cammino futuro.

A concludere la giornata, la veglia vocazionale dal titolo "Verso il cielo", che ha raccolto nella suggestiva cornice di Monteortone quasi 200 giovani. Un momento profondo di preghiera e testimonianza, durante il quale si è svolto anche il mandato missionario: i giovani in partenza per le esperienze estive in missione hanno ricevuto il crocifisso missionario dalle mani dell’Ispettore don Silvio Zanchetta e dell’Ispettrice suor Antonella Franchini, segno di una chiamata a portare il Vangelo con coraggio e gioia.

Due testimonianze hanno illuminato la serata con la forza semplice della vita donata: una coppia di sposi della comunità di Verona Santa Croce, con 46 anni di matrimonio alle spalle e un servizio costante nella parrocchia e nella Caritas a favore dei più poveri, e Elia Rubin, giovane salesiano che si sta preparando a professare i voti perpetui il prossimo ottobre.

Una giornata che ha saputo tenere insieme profondità spirituale, concretezza educativa e slancio missionario. Una giornata, appunto, "verso il cielo", con i piedi ben piantati nella terra dell’impegno quotidiano accanto ai giovani.